Cosa fare in caso di frana?
Piogge molto intense o abbondanti, combinandosi con le particolarità di un territorio, possono contribuire a provocare una frana, cioè il «movimento di una massa di roccia, terra o detriti lungo un versante». Ti è possibile rilevare la presenza di piccoli eventi franosi e smottamenti da alcune lesioni e fessure sugli edifici e quando alcuni muri di casa risultino crepati o ruotati.
DENTRO UN EDIFICIO
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Se non c'è rischio di allagamento, è più sicuro stare in casa:
spostati velocemente verso i piani alti e cerca di raggiungere un posto rialzato e sicuro.
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In casa cerca riparo così:
accovacciati sotto un tavolo, proteggendo il più possibile la testa, o sotto l’architrave o vicino ai muri portanti.
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Non utilizzare gli ascensori:
e non metterti sotto le finestre, davanti alle porte a vetri o nei pressi di scaffali perché potrebbero caderti addosso.
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Se la sicurezza all’interno di casa viene meno:
prima di uscire, chiudi il rubinetto del gas e stacca il contatore dell’impianto elettrico. Fuori casa, non soffermarti sotto edifici, pali o tralicci, linee elettriche, alberi che potrebbero essere travolti.
ALL’APERTO
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Muoviti secondo le indicazioni del Piano di Protezione Civile:
tieni sempre sott’occhio il corpo di frana e spostati in direzione laterale rispetto a esso, facendo attenzione a pietre, detriti e oggetti che, rotolando, ti potrebbero colpire.
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Non transitare lungo una via dove è appena caduta una frana:
si tratta di materiale instabile che può ricominciare a precipitare o nascondere buche, fessure e voragini. Cerca di segnalare il pericolo ad altre persone.
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Non avvicinarti all’area della frana:
rimanendo a distanza di sicurezza controlla se ci sono feriti o persone intrappolate. In questo caso, comunica la loro presenza ai soccorritori.
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Non entrare negli edifici coinvolti da una frana:
potrebbero aver subito danni strutturali e risultare pericolanti. Solo i Vigili del Fuoco possono valutare se un edificio è stabile e sicuro.