La Giunta municipale si è riunita d’urgenza deliberando la richiesta riconoscimento stato di “calamita naturale” a seguito degli avversi ed eccezionali eventi meteo del 24 febbraio 2019 verificatisi nel territorio comunale.
Si è chiesto, pertanto, al Consiglio dei Ministri di deliberare lo stato di emergenza secondo quanto previsto dall’art.5 della Legge n°225 del 24 febbraio 1992 e al Presidente della Regione Siciliana la dichiarazione dell’esistenza di eccezionale calamità o avversità atmosferica, ivi compresa l’individuazione dei territori danneggiati e le provvidenze di cui alla Legge n°185 del 14 febbraio 1992.
A motivo di tale richiesta urgente l’evoluzione delle condizioni metereologiche che ha interessato in maniera notevole il territorio comunale, il quale è stato notevolmente e pesantemente interessato da forti ed intensi venti che hanno assunto il carattere di burrasca forte.
L’evoluzione di tali fenomeni ha assunto progressivamente la connotazione della eccezionalità, in considerazione della loro intensità e persistenza nella quasi totalità del vasto territorio comunale, causando ingenti danni a beni mobili ed immobili del patrimonio pubblico e privato, oltre che al comparto agricolo e produttivo in genere;
Tale situazione ha determinato ingenti danni al patrimonio di beni mobili ed immobili del pubblico e del privato nonché alle infrastrutture viabili, con particolare riferimento alle aree limitrofe a verde, agli impianti pubblicitari e di servizio, che hanno richiesto l’adozione di provvedimenti interdittivi a causa dell’incombente pericolo per la pubblica incolumità, oltre che a beni architettonici ed impianti sportivi;
Per quanto attiene al patrimonio privato si registrano diffusi danneggiamenti a carico di tettoie, verande e locali annessi, risultati completamente divelti dalle forti raffiche di vento ed a loro volta causa di ulteriori danni a carico di beni e manufatti limitrofi;
Particolari danni si riscontrano a carico delle attività produttive particolarmente esposte, con particolare riferimento al comparto agricolo e zootecnico, il quale risulta pesantemente gravato dalle inevitabili ripercussioni economiche per la compromissioni delle strutture aziendali.
Questa sera alle 19.00, intanto, il sindaco ha convocato, al Palazasi tutti i responsabili dei vari settori e gli assessori per fare il punto della situazione.
L’Ufficio Stampa