Il sindaco con propria nota ha comunicato alla Direzione Generale del D.R.P.C. Sicilia l’avvenuta riattivazione formale del C.O.C. del Comune di Modica nel pieno della sua funzionalità, con riferimento, in particolare, alle funzioni di supporto connesse a: Assistenza alla popolazione; Volontariato; Strutture operative locali; Igiene e salute pubblica oltre che il presidio operativo e territoriale (3313045200).
Il sindaco avrà cura di tenere aggiornati alla direzione generale del D.R.P.C. e alla sala operativa regionale integrata siciliana (S.O.R.I.S.) mediante report periodici sull’attività svolta.
La riattivazione trova la sua motivazione al dichiarato e persistente stato di emergenza derivante dalla pandemia da Covid-19. Questo Ente fin dall’insorgenza ha messo in campo una vasta serie di attività di assistenza, prevenzione e monitoraggio finalizzate a mitigare i rischi di diffusione del contagio, per il coordinamento delle quali, in particolare nel periodo marzo/giugno 2020 hanno visto l’attivazione del C.O.C. (come da periodici report comunicati a SORIS/DRPC/Prefettura), mentre per il restante periodo e fino ad oggi tali attività sono stati assistite direttamente dalle singole funzioni di supporto all’uopo preposte;
-il susseguirsi dei provvedimenti fin qui assunti sia, dal Governo Nazionale che da quello Regionale e per ultimo quello della proroga dello stato emergenziale al 30/04/2021 e dei livelli di rischio dichiarati e presumibilmente progressivamente elevabili;
-che le prossime festività Pasquali unitamente alle concomitanti successive date canonicamente destinate alle gite fuori porta, naturalmente incentivate dalla stagione primaverile, portano a ritenere fondato un naturale allentamento della tensione emotiva da parte della cittadinanza rispetto alle cautele e prescrizioni da osservare a contenimento dei rischi invero sempre presenti tenuto conto della ininterrotta attività di prevenzione connessa all’effettuazione dei test rapidi di accertamento, direttamente condotta in collaborazione con l’ASP (media 8.000 tamponi/mese) oltre a quella vaccinale, di prossima elevazione ad sub comprensoriale che vedrà ancora di più coinvolta la struttura comunale dell’emergenza;
-che il livello delle attività complessivamente già in campo e il loro sviluppo operativo e logistico, cosi come giornalmente in costante progressione, si ritiene richiedano un superiore livello di coordinamento e verifica rispetto all’attuale.

L’Ufficio Stampa